Ultima considerazione serale, non so se vi è capitato su youtube/TV/altro ascoltare i nuovi tecnici, sacerdoti della geopolitica, Limes, Caracciolo, Fabbri, che da anni dispensano le loro pillole di saggezza, un po' come i virologi da solotto, Galli, Bassetti, Pregliasco, si lanciavano in previsioni sulla "curva del virus", domare la curva, l'R 1 o -1, più complicato è, meglio è. In questo caso però, la geopolitica in TV deve essere prudente, fumosa, non irritare l'editore (il governo) ma nemmeno possono raccontare le panzane (La russia ha perso e va in default in una settimana con le sanzioni) perché il loro lavoro sarebbe fare previsioni quasi scientifiche e non condizionate dalla politica, una via di mezzo tra geografia e storia, istituzioni sociali e conoscenze economiche. Noto un certo e continuo imbarazzo, perché è difficile appoggiare tutte le versioni del perdente raccontando che non sta perdendo e che l'ovvio potente contendente stia perdendo; quindi quando vedo un video di Giorgio Bianchi, sul luogo, in un attimo credo di avere un quadro della situazione reale, un prima e un dopo, non piace forse, ma la realtà quando mai piace?
Il sistema mass-media e propaganda ha perso in questi due anni credibilità, si è giocato tutto per tutto, oramai è credibile Gab, certe volte twitter, ma non la7, non mediaset, non rai. Anche i volti noti, oramai forse sanno, che si giocano la loro credibilità e non c'è solo la TV per parlare.