Raccolta stanca di pensieri non revisionati

Oggi una nuova frustrazione mi assale
Sono indietro rispetto agli altri, soprattutto nella sfera sessuale

Perché i miei valori non sono condivisi?
Forse perché io sono il primo ad averli delusi?

La gente si ingroppa senza neanche più una ragione
E io ritraggo dolori pensando a chi mi spense la passione

Ebbene sì,
inizio a pensare
sia proprio un bel trauma
che non so superare

Lei mi costrinse a immaginare
come il mondo per una donna possa funzionare

Ma il tempo passa e reprimere l’odio non basta
non riesco a omologarmi all’accettazione di massa

Non voglio immaginare chi ho accanto in intimità
con estranei casuali trovati tra un match e una chat

Non mi va di scusare un comportamento per me immorale
con “è stato un momento buio, la puoi perdonare”

Non sono un redpillato, lo so come funziona
Non ha trovato l’amore sotto tutte quelle lenzuola

E’ difficile trovare davvero qualcuno che ti apprezzi
Qualcuno che non voglia prenderti l’anima e farla a pezzi

Eppure non volendo tu l’hai fatto a me
E i cocci incollati fan trasparire qualcuno che più non c’è

E consumato continuamente da pensieri vani
Cerco un modo per sopravvivere al domani


Ti sogno dopo ogni mio fallimento
Forse perché sei stato il mio più grande

Credere di poter cambiare un sentimento
E trovarlo sì, cambiato, ma in un mare di domande


Esci dalla mia mente
Lasciala agire
Finché solo dolore sente
Un volto finto dovrà apparire


Chiodo scaccia chiodo, va bene, ci sto provando
Ma la scintilla arriva solo in un verso, come un comando

Ripensandoci non mi va più di impegnarmi a costruire
Qualcosa che da solo dovrò comunque seppellire


Non riesco a svoltare, non capisco se è perché sono il primo a non farmi avanti o se è per la miriade di altri motivi e insicurezze che non fanno altro che piantarmi paletti sulla mia strada lastricata di potenziali ciottoli dorati che non raccolgo perché troppo distratto dal mio dannato telefono di ultima generazione per il quale ho speso mezzo stipendio per poi lamentarmi di ogni suo singolo difetto

Non mi accontenterò mai, questa è la mia croce

Voglio che il mondo intero mi ascolti ma non sono disposto a pensare alla possibilità che nessuno dedichi abbastanza tempo a sentire la mia voce e quindi aspetto

Aspetto in questa spirale di vuoto e polvere, come nell’altro mio testo, già inizio a ripetermi eppure è un’immagine così chiara nella mia testa che deve essere per forza così

Vuoto e polvere


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