(10) Correlati e spiati

Numerosi studi dimostrano che gran parte dell'attività dei nostri smartphone non scaturisce dall'uso che ne facciamo ma dalle azioni di raccolta dati di colossi come Google, iPhone e Facebook. Mentre parliamo di fesserie o ci vantiamo di condividere solo frivolezze sui social, Google incorpora dati personali dei consumatori attraverso una molteplicità di punti di contatto.

Dai vostri telefoni Google acquisisce informazioni di vario tipo circa 340 volte durante un periodo di 24 ore o ad una media di 14 comunicazioni di dati all'ora. Questi contatti sono inferiori ma non meno significativi se usate un iPhone.

Vi piacciono i giochini sul telefono vero? Fate tante ricerche con Google? Google ha la capacità di associare dati anonimi raccolti attraverso mezzi apparentemente passivi o innocui alle informazioni personali dell'utente. Tale associazione, meglio nota come correlation, avviene principalmente attraverso tecnologie pubblicitarie, molte delle quali controllate da Google stesso. Le pubblicità infilate nelle app dei giochini e nei siti internet di terzi possono essere associate alla reale identità di un utente grazie proprio alla correlazione di queste informazioni. Le pubblicità che ogni tanto interrompono i giochini o riempiono le pagine di molti quotidiani online servono anche a questo scopo.

E' ampiamente dimostrato che Google raccoglie dati ed i vostri spostamenti anche se avete disattivato la geolocalizzazione. In teoria è possibile impedirlo, ma occorre destreggiarsi nei meandri delle impostazioni del telefono e controllare minuziosamente tutte le opzioni di tutte le app installate. Non lo fa nessuno per mancanza di competenze, pazienza o tempo.

Che fare?

Beh, evito di dirvi di fare come me, ovvero valutare l'installazione di un sistema operativo alternativo sul telefono, totalmente sganciato da Google, Apple e compari. Ancora non l'ho fatto ma ci sto studiando e tra qualche tempo sparirò anche da Whatsapp e chi vorrà messaggiarmi, che gli piaccia o no, dovrà installare Signal o qualcosa di simile.

Nel frattempo vi consiglio quanto segue:

  • Installare il minor numero possibile di App, cioè solo quelle che ritenete siano strettamente necessarie. Tutte le altre disinstallatele, incluse quelle preconfezionate (alcune si possono solo disattivare);

  • Quando fate qualche giochino o sfogliate compulsivamente Instagram, siate consapevoli che state consegnando tonnellate d'informazioni. Del resto basta guardare l'aumento del consumo della batteria.

  • Toglietevi da Facebook, Instagram e Twitter. Non potete altrimenti la suocera, il cognato, il cugino o la sorella si offendono? Fatti vostri, io più di consigliarvelo non posso fare.

Se, come da punto precedente, non potete togliervi da Facebook perché per voi è vitale, vi riporto alcuni consigli non necessariamente miei:

  • Mettete negli amici solo persone con le quali pensate di avere un buon rapporto.
  • Non indicate MAI nel profilo per chi lavorate a meno di avere delle valide motivazioni.
  • Non inserire numeri di telefono, indirizzi eMail e profili di altri social.
  • Rendere visibili solo a se stessi: lista degli amici, pagine seguite o che vi piacciono.
  • Non mettere tra gli amici: ex fidanzati\e, ex mogli\mariti, colleghi di lavoro o altri potenziali ficcanaso. Perché tra gli spioni non c'è soltanto Google ma anche presunti 'amici' che vogliono solo farsi i fatti vostri.

...

Il paniere delle fonti: https://bit.ly/3a2a6bJ

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